UN BUON PSP RIMANE AL PALO A SAN LORENZO
Serata dal doppio volto quella d'esordio del PSP al torneo di calcio a 11 di San Lorenzo: se da un lato la prestazione dei ragazzi color Mojito ha convinto tutti, Mister Fanti compreso, dall'altro il risultato finale della gara contro Jomla sa tanto di beffa se si compara quanto prodotto con quanto effettivamente raccolto.
Il primo tempo della gara è sostanzialmente un monologo del PSP, bravo a controllare il gioco e a non concedere quasi nulla agli avversari, che mai si presentano pericolosamente dalle parti di Petragallo. Davanti poi, le geometrie tra i centrocampisti Freddi e Tattini e gli attaccanti, creano grandi spazi che però vengono inizialmente poco sfruttati dai nostri. La prima occasione è nei piedi di Nesca, che vede però il suo tiro all'interno dell'area provvidenzialmente deviato in angolo dal portiere. Stessa sorte, poco dopo, per Marchetti, il quale però risulta poco preciso nella conclusione da pochi passi. Il vantaggio arriva così a metà frazione, non su azione ma su calcio piazzato: batte Nesca da 3 metri fuori dall'area e trova l'angolino alla sinistra del portiere di Jomla, 1-0!
Nonostante il vantaggio, il copione del match rimane lo stesso e i ragazzi color Mojito rischiano anche di ottenere il doppio vantaggio, ma la torsione di testa di Tattini nell'area piccola da azione di corner, sorvola la traversa. Si va al riposo coi nostri che conservano il minimo vantaggio.
Nella ripresa, Jomla non sembra avere le armi per invertire il trend della gara e l'ingresso di forze fresche per il PSP permette alla squadra di costruire altre occasioni da gol: la prima è creata da Marchetti, il quale, da fondo campo, mette una bella palla a rimorchio in area sulla quale si avventa Schioppa, ma il tiro dell'attaccante bianco-verde è strozzato e viene parato a terra dall'estremo difensore avversario. Al 60', dopo alcune folate offensive non andate a buon fine, arriva il raddoppio del PSP, grazie ad un'iniziativa del nuovo entrato Sejdi, bravo e fortunato a girare in porta un pallone dal limite dell'area e a trovare, dopo aver colpito la traversa, la carambola sulla schiena del portiere che vale il 2-0.
Il Port così assapora una comoda vittoria, ma, come spesso accade, il calcio può essere imprevedibile e crudele: a 5' minuti dalla fine infatti, Jomla conquista una punizione dal limite, il tiro sembra innocuo e diretto tra le mani di Petragallo, ma una deviazione in area cambia completamente la traiettoria della palla, che termina così lentamente in rete. Ma la beffa per il PSP deve ancora arrivare: nell'ultima azione disponibile infatti, Jomla conquista un'altra punizione dal limite che stavolta viene scagliata all'incrocio dei pali della porta di Petragallo; è il 2a2! Come da regolamento, anche nei gironi, in caso di pareggio, si va ai calci di rigore per decretare il vincitore del match. Il Port avrebbe quindi un'altra chance per ottenere la vittoria, ma i ragazzi color Mojito si dimostrano poco lucidi dagli 11 metri, sbagliando tutti e tre i tentativi, prima con Marchetti, poi con Sejdi ed infine con Manisor; Jomla, dal canto suo, non manca un colpo e chiude la pratica dopo solo 6 rigori totali.
Nonostante la pesante sconfitta a livello morale, nulla è perduto per il Port San Peval, che avrà la pronta occasione di rifarsi già Lunedì sera nella seconda giornata del girone contro il San Lorenzo Calcio.
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