A BORGO TULIERO LA PAROLA D'ORDINE E': RESETTARE!
- Luca Schioppa
- 16 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Da Brisighella a Borgo Tuliero...PSP… fuori gli attributi! Confronto da “dentro o fuori“ per il PSP imola alla decima giornata del girone M di Seconda Categoria; la nona partita stagionale si gioca domani, 17 Novembre a Borgo Tuliero, squadra che non sta facendo bene un po’ come il PSP da cui è separato solo da due punti. Nell’anticipo di sabato scorso gli imolesi del romagnolo Giardini hanno accusato la terza sconfitta interna delle quattro subite contro la neopromossa Brisighella, che pur se con il fiatone per il finale arrembante dei padroni di casa, in grado di accorciare in inferiorità numerica dallo 0-3 al 2-3, hanno portato a casa i tre punti. Il primo tempo del Brisighella è stato molto buono, gioco veloce tanta grinta e molte opportunità offensive, mentre il PSP sembrava inebetito e incapace di costruire azioni pericolose.

Nel finale del primo tempo il PSP perde Filippone espulso e qui c’è da chiedersi perché un giocatore con l’esperienza e le qualità del forte esterno non riesce a dare quella qualità che ci si aspetta da lui e possa commettere poi stupidaggini come l’espulsione rimediata; nonostante l'episodio negativo il PSP riesce a rovesciare il trend e prende in mano la partita con una sontuosa doppietta di Schioppa, vera anima di sta squadra, la quale mette nei pensieri il Brisighella, chiuso nei propri venti metri e che respira solo al fischio finale. La sensazione, esterna, che siano problemi di testa e di cuore è sempre più forte. Andiamo a Borgo Tuliero, squadra giovane che corre e lotta attorno al vecchio Calonici sempre fra i migliori dei locali e che è stata allenata per quattro anni da Giardini con il fido Ronconi come secondo. Sarà un motivo in più per metter in campo una prova d’orgoglio, al di là dei valori tecnici, del campo improponibile, dei giovani e più datati…. Adesso basta chiacchiere, alibi, masturbazioni cerebrali e incertezze tecniche e di comodo. Basta! Bisogna vincere o ammettere di essere una squadra mediocre. Non resta tanto tempo per mantenere premesse e promesse…
Stefano Casadio
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