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PSP: UN SOGNO SOSPESO, MA NON SVANITO


Cari amici e simpatizzanti del PSP, dopo varie settimane torniamo a scrivere e lo facciamo in un periodo non certo facile per tutta l'Italia, anzi, per il mondo intero.

Come sapete, la crisi sanitaria globale delle ultime settimane, ha completamente paralizzato la nostra vita ed anche tutti i piani ambiziosi e allettanti che il PSP, nel suo piccolo, stava iniziando ad intavolare sono attualmente in stand-by. Vi avevamo lasciato all'inizio di questo, finora, famigerato 2020, con la promessa che quest'anno sarebbe stato davvero ricco di novità importantissime per il nostro più che decennale sodalizio: si era parlato di un viaggio all'estero per un torneo internazionale (stile Lloret de Mar 2014), ma ovviamente questa ipotesi è ampiamente tramontata, vista la situazione. Vi avevamo raccontato del restyling adottato dalla società, col cambio denominazione in F.C. Port San Peval e con la presentazione del nuovo logo ufficiale e, come ogni anno, ci apprestavamo, in questi mesi primaverili, ad iniziare ad ideare quella che sarebbe stata la nuova maglia per questa stagione.

Nulla di tutto ciò; ad oggi, non si sa nemmeno se e a quali tornei estivi parteciperà il PSP quest'estate, in quanto tutto sarà inevitabilmente condizionato dagli sviluppi di questa situazione di crisi.

C'era però qualcosa che bolliva in pentola che avevamo deciso, anche per scaramanzia, di non svelarvi ad inizio anno; si tratta davvero di qualcosa di grosso, un vero e proprio sogno che, da 12 anni a questa parte, il presidente onorario Schioppa77 coltiva, nella speranza che diventi realtà: far approdare il Port San Peval in un campionato di calcio ad 11 FIGC.

La "pazza idea" che circolava nelle ultime settimane nell'ambiente PSP, era resa percorribile dalla probabile ed importante collaborazione col Centro Sociale "La Stalla" di Imola, interessato all'iscrizione, tramite la propria società sportiva, al campionato di Terza Categoria. Un aiuto a dir poco fondamentale, (favorito dalla mediazione dell'amico Alfonso Bottiglieri, titolare da poco più di un anno dell'omonimo bar - nella foto assieme agli altri 2 soci Ardo Feimi e Daniele Ossani), per realizzare un progetto che certo non è da tutti, ma che, con tali giusti presupposti, è sicuramente fattibile. Attualmente è però purtroppo tutto fermo, ma solo sulla carta, perchè la macchina organizzativa del PSP sta comunque lavorando sotto traccia per arrivare alla fine di Giugno con le idee chiare e con la certezza o meno che questa allettante opportunità possa trasformarsi in realtà.

Staremo a vedere; adesso la priorità è che si riesca ad uscire al meglio da questa spiacevole situazione e la nostra speranza è che al più presto si possa tornare a condurre quella vita spensierata che ci manca più di ogni altra cosa al momento.

Seguiranno aggiornamenti, sempre qui, sul sito ufficiale del Port San Pevl.

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