PARTENZA DA 3 PUNTI A DOZZA
Un grande PSP esordisce col botto all'Amarcord ed Dozza 2018 con la prima importante vittoria nel girone "Dozza"; la squadra color Mojito ha infatti la meglio sulla compagine di Grandi Progetti, in una partita in cui i nostri sono stati avanti dal primo all'ultimo minuto, mostrando grande solidità mentale e una buona amalgama, nonostante i tanti volti nuovi scesi in campo. Erano infatti tante le assenze nella rosa: Morsio8, Ragnarr7 e Giova28, impegnati nei Quarti di Finale a Casale, Alex4, ancora indisponibile per i punti di sutura sul collo e gli ormai cronici assenti riolesi, con il solo Rapi89 presente in serata. A colmare le varie defezioni, il Port ha così convocato alcuni giocatori esterni alla rosa 2018, ma già noti ai nostri colori: in porta si rivede Paolo Perfetto, il quale ormai è a tutti gli effetti parte integrante della squadra, in quanto si è già detto disponibile a difendere i nostri pali sia a Dozza che a Forlì, con Stick23 ormai definitivamente diventato giocatore di movimento; per la difesa grande ritorno di Davide Castellucci, al tempo Castellux0, protagonista della stagione 2017 mentre a centrocampo convocato Luca Bertozzi, già protagonista con una presenza nella scorsa stagione a Dozza. Infine in attacco, gradita la presenza di Mister Iacopo Annese, che torna a vestire bianco-verde dopo le due esperienze, datate 2016.
La partita inizia subito in discesa per il PSP, che impiega solo 3' per mettere la testa avanti: calcio d'angolo di Bertozzi battuto basso al centro, sul quale si avventa come un falco Annese, bravo a deviare in rete ed a trovare la sua prima rete ufficiale col PSP. Poco dopo, ci pensa la difesa del Grandi Progetti a combinare un pasticcio, con l'ultimo difensore che si fa scippare la palla da Morci22, permettendo al capocannoniere del PSP di depositare in rete battendo il portiere nell'uno contro uno. Grandi Progetti sembra stordita dalla partenza lanciata del Port e cerca di riordinare le idee, provando con qualche soluzione da lontano, ma trova sulla sua strada un Perfetto in ottima forma. Prima della fine del tempo però, una piccola distrazione dei nostri, permette agli avversari di accorciare: Grami2 perde un contrasto sulla trequarti e, sul rimpallo, l'attaccante del Grandi Progetti Dalmonte, si trova a tu per tu con Perfetto, che viene trafitto senza troppe difficoltà per il 2-1 con cui si chiude la frazione.
Nella ripresa il PSP cerca di mantenere il controllo del gioco, potendo contare sull'ulteriore innesto di Zanna5, giunto in extremis da Casale per dare una mano ai nostri: è però ancora dai piedi di Luca Bertozzi che arriva la rete del +2; il centrocampista centrale classe '88 infatti vince un contrasto al limite e cerca di concludere in porta, ma il tiro viene sporcato da un difensore, giungendo in maniera fortunosa tra i piedi di Morci22, che da pochi passi è lesto nel deviare in porta.
La ripresa vede comunque i ragazzi di Grandi Progetti più attivi e bravi nel non far dilagare il Port. Arriva infatti subito la rete del 3-2 con i nostri che non chiudono la marcatura sul secondo palo su un cross a tagliare l'area e permettono all'esterno avversario Addis di battere Perfetto con un preciso piattone. Neanche il tempo di mettere la palla a centrocampo che il Port trova subito la quarta rete con Bertozzi, che trova gloria personale avventandosi sulla corta respinta del portiere su tiro di Annese. La difesa bianco-verde molla però un po' la presa e si fa ancora sorprendere nel cuore della propria area con un inserimento centrale di Maccarelli perfettamente servito dalla destra con un cross basso, deviato in rete dallo stesso centrocampista avversario con un tapin ravvicinato: 4-3! Questa è certamente la fase più dura per il PSP che soffre e si salva con un paio di parate fondamentali di Perfetto di piede, che conservano il vantaggio.
Si arriva così a 2' dalla fine quando il Port chiude di fatto la partita con Zanna5, che intercetta un rilancio sbagliato del portiere uscito dall'area per sventare una palla profonda giocata a Stick23 e segna con una parabola a scavalcare lo stesso estremo difensore, a quel punto abbondantemente fuori dai pali. A nulla serve l'ultimo sussulto a tempo scaduto degli avversari, che con un potente tiro dalla distanza di Tronconi, fissano il punteggio finale sul 5-4.