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CRONACA DI UNA DELUSIONE FUORI DAL CAMPO

Oggi è una giornata triste, molto triste. Nella sua storia, come nella storia di un po' tutte le squadre, il PSP ne ha passate diverse, ma quella di oggi, se non rappresenta il punto più basso della nostra storia, di certo ci va vicino. Stasera si sarebbe dovuta disputare la finale 3°-4° del torneo San Luigi di Forlì, ma il Port, per la prima volta da quando è nato, non si è presentato alla partita, perdendo così a tavolino.

Motivo? Dei 12 iscritti nella lista delle fasi finali, solo 5 giocatori sarebbero scesi in campo a giocarsi il gradino più basso del podio. Inutile stare ad elencare i motivi delle varie assenze, anzi, credo che non interessi proprio a nessuno il perchè di questa situazione, quello che mi preme esprimere è la delusione enorme che si prova a sentirsi non rispettati dalla gente e quando tutto l'impegno che ci si mette per gestire sito, pagina Fb e quant'altro, non sia apprezzato e riconosciuto dalle persone per le quali fai tutto questo.

Dopo stasera, per la prima volta, mi trovo a chiedere se tutto questo abbia senso....se abbia senso continuare a scrivere e raccontare la storia di questa squadra di amici nata per gioco e sviluppatasi anno dopo anno. Ci siamo anche tolti delle belle soddisfazioni, ma queste mazzate psicologiche sono davvero deleterie per il mio morale.

E' stata una serata lunga per quanto mi riguarda, nella quale mi sono incazzato e ho preso la decisione di escludere definitivamente dal Port certi elementi che hanno dimostrato di fregarsene altamente e di avere altre priorità rispetto a quella di combattere e lottare per i nostri colori. A queste persone, ma anche ad altre ancora presenti nella rosa PSP, chiedo di farsi un esame di coscienza, sforzandosi di capire che, per quanto si tratti solo di tornei estivi, c'è chi dedica tempo, forze e anche denaro per far si che il PSP partecipi alle competizioni organizzate qui in zona.

Sarà dura riprendere, lo so, perchè attualmente la motivazione di andare anche domani sera a giocare un quarto di finale a Marina di Ravenna è veramente quasi assente; il tutto aggravato dal fatto che non potrò io stesso lottare per il PSP sul campo, ma solo dalla panchina, causa questo maledetto infortunio al ginocchio. Spero che il tempo farà passare anche questa cocente delusione, quasi paragonabile a quella vissuta nel 2011, quando per un anno il PSP rimase inattivo. Come allora, è tempo ancora forse di voltare pagina ed adottare un'altra politica che premi l'impegno e la dedizione alla causa Port, senza tener conto di aspetti più prettamente di stampo calcistico.

Personalmente non so di non avere nulla da rimproverarmi: avrei dovuto inserire più gente in lista? Forse. Ma è comunque avvilente sapere che bisogna pregare le persone per farle venire a giocare e, nonostante questo, io la mia parte l'ho comunque fatta, mettendoci tutta la mia buona volontà...invano. Forse dove sbaglio è soltanto nel credere troppo nelle persone e nell'essere convinto che siano in tanti a vivere, come me, lo sport (ed in particolare il calcio) con passione; no, forse in realtà non è così.

Non dovrei neanche chiedere scusa a nessuno, ma mi vedo costretto a farlo, in quanto rappresentante del Port, rivolgendomi agli organizzatori della San Luigi League, coi quali non abbiamo sicuramente fatto una figura positiva.

Cerchiamo quindi di cancellare questa serata "nera" e fare leva sui pochi, che però vanno certamente citati, che credono ancora di poter vincere a Marina e che domani sera scenderanno in campo per i quarti di finale contro Pizzeria Silvio.


Schioppa77

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