PSP SHOCK: AL BACCHILEGA E' UNA CAPORETTO
Delusione, rabbia, incredulità, sconforto; sono questi alcuni dei sentimenti che si vivono in casa PSP, dopo la durissima sconfitta patita ieri sera nei quarti di finale del Calci8 al Bacchilega contro il Dream Team. Il risultato impietoso per i nostri è di 7-0, in quella che potremmo facilmente definire una delle più brutte, se non la più brutta prestazione mai vista dal 2008 ad oggi. Non siamo esagerati nel sostenerlo: nonostante ci siano stati nella storia del Port momenti bui, culminati con alcune, seppur poche, pesanti sconfitte, a differenza del passato la squadra color Mojito non può in questa occasione trovare alibi relativi alle assenze. Tranne Schioppa77, non ancora ristabilito dall'infortunio al piede, tutti gli effettivi di questo torneo erano presenti, ma la partita è stata un autentico incubo per i nostri, dominati a livello di corsa, e non solo, da dei ragazzini del '95-'96, (onore e merito va sicuramente anche a loro, dimostratisi una gran squadra), in una maniera sconcertante e preoccupante. Poco da dire per quanto riguarda la cronaca del match: il Port non scende letteralmente in campo e dopo poche battute va sotto; azione sulla destra, difesa mal posizionata e pallone al centro, dove la punta avversaria è libera di appoggiare in rete a porta vuota. Un gol che di solito si vede a 5' dalla fine, invece il cronometro segna 34 secondi giocati. Senza mordente e idee offensive, il Port non si rende mai pericoloso e subisce il 2-0 al 5': fallo di Morsio8 dal limite e calcio di punizione potente che sorprende Albertazzi sul palo di sua competenza. Il clima diventa surreale, gli 8 in campo non sembrano neanche lontani parenti di quelli visti lottare in mille altre battaglie. L'unico sussulto arriva da Morsio8, che deve provarci da 30 metri con una conclusione molto bella deviata in angolo dall'attento portiere del Dream Team. Poi più niente. Al 10' arriva il 3-0 con Ragno7 che attarda il disimpegno nella nostra trequarti e, pressato, sbaglia il servizio per i compagni col sinistro, innescando l
a ripartenza dei rapidi giocatori avversari, che puniscono ancora Albertazzi con un tiro all'angolino. Schioppa77 prova a mescolare un pò le carte con una serie di cambi, anche perchè un eventuale gol potrebbe pesare sul morale di una squadra giovane come la Dream Team. Ma niente. Il primo tempo si conclude con un clamoroso 0-3, senza che il PSP riesca a rendersi seriamente pericoloso in area avversaria.
A questo c'è da aggiungere il nervosismo e la frustrazione dei nostri che comportano una serie di diverbi con arbitro e panchina avversaria, assolutamente da evitare. Nella ripresa ci si aspetta una reazione della squadra quantomeno per salvare l'orgoglio ferito, ma il copione è inesorabilmente identico a quello del primo tempo: il Port tira 2 volte dalla distanza centrando lo specchio con Giova28 e Alex69, ma trovando la risposta del portiere. Il Dream Team invece chiude la pratica qualificazione già dopo 2' quando si porta sul 4-0 con un'azione sviluppata sulla destra e conclusa in rete con un tapin a centro area. Il 5-0, simbolo forse della resa totale della squadra è una punizione da quasi metacampo che inganna Albertazzi, forse coperto da qualche giocatore. Nel finale, come se non bastasse, i vogliosi e freschi giovani calciatori del Dream Team infieriscono ulteriormente su un Port inerme e segnano prima il 6 poi il 7-0. E' una sconfitta che fa male a tutto l'ambiente, non c'è dubbio; l'unica speranza è che questa bastosta psicologica non si ripercuota su Lugo, torneo che riprenderà per i nostri stasera con il quarto di finale contro Fregnani Lavori Agricoli. Per concludere, va detto, che indipendentemente dal risultato di stasera, ci sarà da riflettere sul futuro, cercando di capire le cause di una simile resa, di fronte ad una squadra sicuramente agguerrita, ma che aveva di fronte un Port che, a nomi, qualitativamente, a nostro avviso è inferiore a pochissime squadre. Mancanza di concentrazione? Mancanza di motivazione? Difficile da stabilire, sicuramente molti elementi chiave di questa squadra non sono al top della forma ed è davvero un peccato perchè ora, salvo Lugo, sino ad adesso autentico talismano per i nostri, si può solo voltare pagina e cercare di ripartire al meglio con gli ultimi due tornei stagionali, quelli dei Cocomeri e di Dozza.