NAUFRAGIO PREANNUNCIATO A CASALE
Niente da fare. Un Port rimaneggiato torna da Casale con una sonora scoppola da parte della Cassani&Costanzi, squadra di ottima qualità che non ha risparmiato i bianco-verdi, battuti per 12-3. D'altronde si poteva fare davvero poco di più: le assenze di ben 4 dei 10 giocatori in rosa, che non hanno permesso ai presenti di rifiatare, alla fine ha fatto la differenza. A nostro avviso si è però trattato di un torneo falsato dalla inconcepibile regola che impediva di modificare, anche prima dell'inizio della competizione, la lista dei giocatori consegnata la sera dell'iscrizione. Una cosa assurda che ha ridotto il Port in 7 invece che 10 prima di cominciare, visti gli impegni lavorativi di Casco18, l'infortunio del capitano Beckham in CR detto Neymar10 e l'impegno ai campionati di pattinaggio di Dalufil11. Tutti giocatori che potevano essere sostituiti dai vari Fabula80, Nicholas9 ecc ecc, i quali avrebbero dato un contributo fondamentale alla nostra causa. A tutto questo, si aggiunge anche la sfiga; si, perchè la partita inizialmente era cominciata sul filo di un certo equilibrio (con la Cassani&Costanzi, che, visto i ritardi di alcuni suoi membri, era anch'essa in 5 contati per i primi minuti del match), spezzato all'8' e al 10' da due episodi davvero casuali: l'1-0 è un'autorete di Schioppa77, che devia in porta un cross basso da angolo, nel tentativo di anticipare un avversario, così come il 2-0 con Teo12 che manca il pallone passatogli all'indietro, ciccando il rinvio e lasciando la sfera rotolare in rete. Già forte del doppio vantaggio, la Cassani&Costanzi sfrutta poi al meglio l'arrivo di 3 giocatori ritardatari, cosa che gli permette di iniziare una rotazione di cambi letale per gli stanchissimi giocatori del PSP. Arriva così quasi subito il 3-0, frutto, stavolta, di una bella azione corale dei nostri avversari. Il Port però non abbassa del tutto la testa e segna il 3-1 con Freddo3+5 servito da Morci22. Ma tenere testa alla Cassani&Costanzi è impresa ardua, e gli spazi concessi dalla squadra color Mojito vengono sfruttati con le reti del 4-1 e del 5-1 su cui Teo12 non può nulla.
A cavallo dei 2 tempi la miglior fase del PSP, che prima chiude la prima frazione sul 5-2 grazie alla rete di Morci22, lanciato all'uno contro uno con il portiere, poi, apre la ripresa con la rete del 5-3 segnata da Schioppa77 che ribadisce in rete una punizione ravvicinata di Freddo3+5. I nostri sembrano avere una piccola speranza di rimonta, ma per ben 2 volte la Cassani&Costanzi salva il punteggio evitando il clamoroso -1 per i nostri. Il momento magico viene però spezzato da un angolo per gli avversari concluso con la rete del 6-3; una rete che spezza gambe e morale ai nostri che lasciano definitivamente la presa, anche a causa della grande stanchezza. Sul successivo 7-3 poi Morci22 lascia la squadra, ormai senza speranze di rimonta, per andare a disputare un torneo coi compagni di club nella vicina Fontanelice e in campo sale l'unico sostituto di serata, Dalufil11. In più, nel finale tragicomico che vede il PSP subire a raffica altre 5 reti, c'è da aggiungere anche la menomazione occorsa a Freddo3+5 al quale si stacca la suola della scarpa in un contrasto, cosa che lo costringerà a giocare goffamente con un impedimento di non poco conto. Insomma, di tutto di più. Adesso siamo praticamente eliminati. L'ufficialità però non c'è ancora, visto che la Giacomelli Casa (7 punti) giocherà Giovedì alle 21 (subito dopo la nostra partita contro Le Stampelle delle ore 20), ma gli avversari saranno gli Amici di Iak (3 punti - battuti 12-3 dal PSP), mentre la Cassani&Costanzi (6 punti) chiuderà il proprio girone Venerdì contro Le Stampelle. Diciamo però che non nutriamo particolari velleità di passaggio del turno. Di sicuro, per la prossima stagione verranno fatte scelte più oculate per la partecipazione ai tornei, cercando di selezionare quelli organizzati in maniera dignitosa, con un regolamento scritto e chiaro per tutti, non come in questo caso, dove le regole sembravano modellate più sulla convenienza di alcuni, che sul buon senso e sulla regolarità della competizione.